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| Diario d'illusioni di Antonio Luca Siliotto |
di Antonio Luca Siliotto
Ciao, sono Antonio Luca Siliotto e voglio parlarti delle poesie d'amore. Non solo perché esse rappresentano il grosso della mia produzione poetica, ma anche perché ho scoperto il piacere di scrivere liriche, proprio sulla spinta di un'emozione amorosa.
A mio parere, anche se qualcuno la pensa in maniera diversa, chi scrive poesie non dovrebbe farlo per sedurre o per esibire le proprie doti stilistiche. Per il vero poeta, scrivere è un'esigenza, qualcosa di cui, una volta provato, non si può più fare a meno. E prescinde dal parere degli altri.
Quando iniziai a scrivere, non avevo assolutamente in mente di pubblicare dei libri. Era solo un passatempo e uno sfogo. Quando provavo una forte emozione, arrivava contestualmente l'esigenza di tradurla in frasi d'amore.
Eppure per anni l'idea di scrivere poesie, nonostante a diciotto anni avessi già composto una lirica, non mi aveva nemmeno sfiorato la mente. Ma improvvisamente un giorno, ispirato da una musa che ancora oggi non sa di esserlo stata, ho scritto una prima poesia. E poi un'altra. E un'altra ancora. In tutto quindici in tre giorni. Qualcosa di incredibile, come un fiume che attendeva da tempo e che ormai non era più possibile trattenere.
Certo inizialmente lo stile fu un po' in certo, ad ogni modo le cose da dire, visto il forte slancio emotivo, non mancavano. Poi, mano a mano, venne fuori anche la metrica: endecasillabi, dodecasillabi e altre strutture. E le poesie d'amore continuarono a lungo a condizionare la mia produzione. E tutt'ora prevalgono, anche se ad esse si sono aggiunte liriche riguardanti la condizione umana, la politica, la natura.
Nei miei versi l'amore è esaminato sotto ogni punto di vista: c'è spazio per il romanticismo, ma anche per la passione, l'esaltazione, la nostalgia, la delusione, l'erotismo e addirittura l'odio. Talvolta è un amore effimero, che nasce improvvisamente e viene immortalato prima che muoia. In alcuni casi, più che di amore per una persona, bisognerebbe parlare di amore per l'amore stesso.
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| Solidiversi di Antonio Luca Siliotto |
Credo non esista strumento più efficace delle poesie per rendere eterno un sentimento. Ma non solo. Talvolta proviamo qualcosa solo per un attimo, e subito dopo lo scordiamo. Ecco. Le poesie sono ciò che costringe a soffermarsi, a riflettere su se stessi, a prendere coscienza delle proprie emozioni. In pratica ci permettono di indagare noi stessi e di comprendere meglio chi siamo.
Il lavoro di tradurre in versi la nostra gioia o sofferenza, o semplicemente di fotografare in rime la nostra esperienza, ci permette di capirla, interpretarla, farla veramente nostra.
E le poesie davvero riescono a immortalare l'emozione: ogni volta che rileggo un mio componimento, specie se si tratta di una lirica nata da un'emozione forte, quale appunto è l'amore, rivivo esattamente quell'esperienza interiore.
Le poesie d'amore, diventano così un'album di ricordi delle emozioni provate.
Se clicchi QUI, puoi andare a un elenco di poesie che è possibile leggere online, estratte dai libri "Diario d'illusioni" e "Solidiversi". Buona lettura.
